Cna porta al tavolo del Ministero delle Sviluppo Economico le proposte per un sostegno immediato al settore della ristorazione e del catering. E’ partita dalla Cna apuana, grazie all’interlocuzione con la Presidente della Commissione Industria del Senato, On. Martina Nardi e al lavoro del Presidente di Cna Ristorazione, Andrea Borghini, membro anche dell’esecutivo nazionale, l’azione che ha permesso alle associazioni di categoria del settore di incontrare ed esporre al vice ministro dello Sviluppo Economico, Pichetto Fratin, il pacchetto di azioni da intraprendere a sostegno di un comparto in forte sofferenza nonostante i ristori. “Finalmente – spiega Andrea Borghini, Presidente Cna Agroalimentare Massa Carrara – abbiamo avuto la possibilità di esporre al Ministero dello Sviluppo Economico il nostro piano di sostegni. Sostegni che si basano su azioni concrete intervenendo sulla quotidianità delle imprese. Questi sono mesi importanti per l’intero settore, ed è opportuno guardare al futuro immaginando nuovi scenari ma senza dimenticare i mesi che ci lasciamo alle spalle. L’allentamento delle restrizioni, se pur graduale, segna un ritorno alla normalità che siamo certi produrrà effetti positivi sui consumi ma è impossibile pensare di recuperare quanto perso in due anni”. Alla riunione erano presenti oltre al Vice Ministro Pichetto Fratin e la Presidente della Commissione Industria della Camera On. Martina Nardi, il Sen. Gianni Pietro Girotto Presidente della Commissione Industria del Senato, Unioncamere, i dirigenti di Fipe Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Coldiretti e Cia. “Diamo atto all’onorevole Nardi per aver mantenuto l’impegno. - spiega Borghini – Il tavolo è solo un primo passo auspicando che almeno una parte delle nostre proposte siano concretizzate partendo da un bollettino settimanale e non più giornaliero che ha un effetto di scoraggiare i cittadini”. Il pacchetto di sostegni prevede per il campo della ristorazione e del catering la proroga dell’esenzione della Tosap/Cosap almeno fino a giugno, la reintroduzione dei voucher, formazione qualificata utilizzando i fondi del Pnrr, transizione fiscale, moratoria sui mutui ed un credito d’imposta per i prodotti alimentari Made in Italy. L’altro grande settore in affanno è quello del catering a causa dell’annullamento di molti matrimoni, feste ed eventi. “Attività - spiega Borghini - praticamente ferme da molti mesi che rischiano la chiusura. Quanto disposto dal DL Sostegni ter non può essere considerato sufficiente. La paura per una quarta ondata della pandemia ha provocato ulteriori perdite assolutamente insostenibili per un comparto che è stato tra gli ultimi a riprendere le attività e che vive di programmazione a medio-lungo termine. In un contesto del genere è assolutamente necessario che le Istituzioni diano il supporto che serve in termini di sgravi fiscali e posticipazione di tutti gli adempimenti. La cancellazione delle prenotazioni nel periodo natalizio, le feste anche civili completamente annullate, lo spostamento di fiere, i congressi non in presenza stanno di fatto mettendo in ginocchio un’intera categoria
”.