CREDITI RELATIVI A DETRAZIONI PER LAVORI EDILI: SEI MESI IN PIU’ PER IL 110% SULLE VILLETTE E “REMISSIONE IN BONIS” PER LE CESSIONI DEI CREDITI ANCHE SE L’ACCORDO CON LE BANCHE E’ DOPO IL 31 MARZO
Nella serata di ieri il Ministero dell’economia e delle finanze ha anticipato il contenuto dei due emendamenti al decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023 con un comunicato stampa (cfr Comunicato Stampa N° 51 del 30/03/2023), in vista della scadenza nella giornata odierna dei termini che saranno oggetto di proroga negli emendamenti stessi.
In particolare, viene sottolineato che:
- Ci sono sei mesi in più per completare i lavori del Superbonus 110% sulle unità unifamiliari. Il nuovo termine passa, infatti, dal 31 marzo al 30 settembre 2023, sempre a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo;
- con riferimento alla comunicazione per la prima cessione del credito per i bonus edilizi (spese sostenute nel 2022 e rate residue delle spese 2020 e 2021), il cui termine di trasmissione all’Agenzia delle entrate è il 31 marzo 2023, è possibile avvalersi dell’istituto della remissione in bonis anche se l’accordo di cessione – a favore di banche e intermediari finanziari – è concluso dopo il 31 marzo 2023
L’auspicio è che le imprese possano beneficiare delle proroghe, nonostante il ritardo con cui è stata data certezza a norme che entreranno in vigore solo a termini scaduti.