Entro il 2 ottobre 2023 si renderà obbligatorio aggiornare  i registratori telematici per l’introduzione della lotteria degli scontrini istantanea.

L’aggiornamento Firmware si rende necessario anche perché la Agenzia delle Entrate ha corretto alcuni aspetti che ancora erano di dubbia interpretabilità, come per esempio il “periodo di inattività” dell’esercizio. Infatti, nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, etc.), il Registratore Telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio del “fuori servizio”, codice 608, per comunicare al sistema dell’AdE l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile.

Per tale aggiornamento la AdE  (non per l’acquisto di un nuovo apparecchio) prevede un credito d’imposta (Decreto Legge n. 76/2022). La AdE  con il Provvedimento Direttoriale n. 231943/2023 ha specificato che il valore massimo di recupero come credito d’imposta è pari ad un massimo di 50 euro per ogni strumento (e in ogni caso, fino alla disponibilità del Fondo Finanziato che ammonta a 80 milioni di euro).

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 (codice tributo 7032) a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’adeguamento del registratore telematico. È bene precisare che è necessario che il corrispettivo venga pagato con modalità tracciabili, vale a dire assegni, bonifici, carte o altri strumenti di pagamento elettronico che consentano l’addebito in conto corrente. Il credito di imposta va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2023 e annualità successive fino a completo esaurimento.

In caso di Acquisto di un nuovo Registratore Telematico successivo al 30/06/2023 , accertarsi che abbia già le specifiche sopra citate del “PERIODO DI INATTIVITA’ “ che devono essere già presenti sul dispositivo.